rassegna "On, off, uff"

Siamo circondati da iniziative off.
Festival off, rassegne off, cinema off, eventi off.
Ma poi che significa "off"?
Siamo circondati da iniziative off.
Festival off, rassegne off, cinema off, eventi off.
Ma poi che significa "off"?
“Le parole che si capiscono, che ci parlano, ci dicono.
Le parole creano la magia della comunicazione, creano dal nulla, ovvero dal tutto nella testa, il solco per seminare il campo dove non sentirsi soli nel nostro destino, dove incontrare le parole di altre persone, altri semi, altri campi. Sono vive.
Il nostro sguardo sulle faccende contemporanee, quelle più vicine come quelle distanti, è spesso deviato e reso opaco da fattori contingenti.
L'8 marzo è il compleanno di Anne Bonny e delle donne coraggiose e ribelli che infestano i nostri mari, combattendo a colpi di machete la patriarcale indifferenza del mondo.
Donna e guerra è un binomio che stride, perchè nel comune sentire la guerra è "faccenda da uomini", come sottolineava il re Creonte alla giovane Antigone.
Qualsiasi fenomeno moderno ha una versione mediatica e una che lo è meno, succede così anche per i migranti.
Ci proviamo da sempre e ci riproveremo sempre, a parlare di femminile prescindendo dalle cronache.
Un noto testo di Giorgio Gaber provava anni fa a definire il "comunista" elencando una serie di caratteri genericamente riferiti a chi è o viene ritenuto tale.
Il nesso tra la robiola di Roccaverano e i bitcoin.
La differenza fra il veterocapitalismo di zio Paperone e le criptovalute di Satoshi Nakamoto.
Ci avrete sentito dire in diverse occasioni che non amiamo l'8 marzo, come più in generale non amiamo le celebrazioni a comando.
Che cosa pensi la Crusca non c’importa poi molto; da anni decliniamo al femminile mestieri, emozioni, intenzioni.
Sì, vero, tutto subito può suonare strano,
un po' come accostare il diavolo all'acqua santa, i beati ai briganti, le beghine ai filibustieri.
Fiume maschio con molti affluenti femmine, terra contesa sin dall'antichità, teatro di invasioni straniere e gite in battello secessioniste nostrane;
Il femminile è un tema che ci interessa da sempre, e al Molo ha trovato casa a partire dal nome e dalla donna-strega che lo ha ispirato.
Lo celebriamo negli spettacoli, nelle canzoni, nelle ricette, nelle relazioni, nelle modalità con le quali promuoviamo cultura e convivialità.