Pietro Ballestrero

La zazzera riccia, il sorriso pronto, le mani che dalle corde tirano fuori l'impensabile.
Pietro è un chitarrista e compositore di prim'ordine, ospitato al Molo negli anni con formazioni diverse e in solo.
La zazzera riccia, il sorriso pronto, le mani che dalle corde tirano fuori l'impensabile.
Pietro è un chitarrista e compositore di prim'ordine, ospitato al Molo negli anni con formazioni diverse e in solo.
Si chiamano così perchè una delle loro pratiche consiste nel manifestare il dissenso alla guerra, alla violenza e alla discriminazione, in silenzio e vestite appunto di nero.
Che poi, diciamolo, fa anche sempre elegante.
Amico e compagno di avventure dalla notte dei tempi, Oscar porta i suoi spettacoli teatrali al Molo da quando il circolo esiste, e nonostante il pedaggio autostradale Milano-Torino negli anni sia aumentato un bel po'.
Si narra che la prima parola pronunciata da Giangiacomo - che da qui in poi chiameremo Jack, un po' per brevità un po' perchè così si fa chiamare - non fu 'mamma', come tutti i bambini normali, bensì 'Django'.
Paolo Finzi è stato redattore della rivista anarchica "A" fin dalla sua fondazione nel 1971.
In verità ne è stato anche l'emerito Diretur, solo che non lo diceva un po' perchè - da autentico anarchico - non amava 'dirigere' e un po' perchè, oltre a numerosissime virtù, possedeva anche quella assai rara della modestia.
Ex insegnante di fisica, appassionata di matriarcato, attivista NoTav, ribelle e sovversiva, gira abitualmente con materiale pericoloso in auto, tipo le bocce.
Terri è amante e profonda conoscitrice delle culture latinoamericane, in particolare del Salvador, suo paese di adozione dove è più famosa di Beyoncé e dove, nel 2014, è stata anche osservatrice internazionale del processo elettorale.
Punkastorie, anarkekka e scavalcamontagne, come lei stessa si definisce, Filo fa parte di quella categoria di artisti che nella vita han fatto mille altri mestieri; sottraendo così la propria vena creativa alle grinfie del mercato e dedicandole la parte più intonsa del quoziente intellettivo.
Nonostante ciò, non se la tira.
Perlomeno, non troppo.
“Se non puoi cambiare la tua condizione, fanne un’opera d’arte”.
Non è una massima di Platone, è la filosofia di vita di Stefano Bruccoleri.
Scrittore, cicloturista, ex-alcolista, attore, senzafissadimora, blogger, riparatore di biciclette e allevatore di farfalle; Stefano è tutto questo e anche di più.
Luigi detto Gigi è nato in Italia per errore, il suo vero Paese d'origine è Cuba.
Il suo sogno è stare appollaiato su un cocuzzolo della Sierra Maestra, sigaro in una mano e cuba libre nell'altra.
Bionda e bella e di gentile aspetto, tranne quando si incazza, Laura è a tutti gli effetti una stand-up-comedian.
Che tradotto in italiano significa comica-in-piedi; possiamo infatti garantire di non averla mai vista seduta, nemmeno mentre mangia.
Mezzo georgiano, mezzo turco, quasitrequarti naturalizzato italiano.
Murat è giornalista (libero), blogger, radiocommentatore, fotografo, attivista sociale video.
Giornalista, ecoattivista, blogger e scrittrice, Marinella ha sguardo e penna pacifisti ma aguzzi, in grado di procurarle non pochi nemici.
C'è da dire però che se la tieni buona, è capace di rivelarsi adorabile: pacata, affettiva, amabile e spiritosa.