Perchè Molo di Lilith

Perchè ci piacciono i posti sicuri.
Dove non stare tranquilli.
Perchè ci piacciono i posti sicuri.
Dove non stare tranquilli.
Quelli che la tessera la mostrano entrando, come un poliziotto in borghese.
Quelli che la conservano bene in vista, che la vedi subito sotto la plastichina del portafoglio.
Quello che abbiamo progettato e che continuiamo fortemente a voler realizzare è un circolo per soci.
Non in senso formale o legale, come solitamente viene definito.
Seminare idee, coltivare confronti, raccogliere esperienze.
Campagna che aspetta la pioggia, zolle in fermento, l’odore del vento che arriva.
D’accordo, forse non tutti i pirati conoscono a memoria i versi della cavalla storna o ricordano la data della prima comunione di Anna Karenina. Ma questo significa poco.
L'associazione ha ricevuto inizialmente un finanziamento dalla cooperativa di finanza etica “MAG4 Piemonte”, attraverso la fideiussione di otto soci.
Le nostre serate dedicate ai libri o alle proiezioni sono rivolte non tanto ad autori spettatori e lettori, ma a tutte le vittime di presentazioni noiose.
Un amico pirata sostiene che, per sapere se un vino è buono, bisogna guardare in faccia il vignaiolo.
In effetti, così facendo, finora non ci siamo mai sbagliati.
I Camminatori del Molo sono un gruppo di soci che organizzano delle gite a piedi per scoprire i dintorni cittadini, con altri occhi e con un'altra velocità. Quelle della camminata.
Anche se psicoprodigi e diavolerie da noi sono di casa, non siamo né niù age né creduloni.
Non giriamo con amuleti nei calzini.
Non ci fanno paura i gatti neri e abbiamo smesso da tempo di credere ai politici.
Siamo orgogliosi di essere annoverati tra i distributori ufficiali di “A”, la prima rivista italiana in ordine alfabetico.