Sfarfallando

Negli ultimi decenni i cambiamenti del paesaggio agricolo (eliminazione delle siepi e delle rive) e l’uso massiccio di diserbanti hanno desertificato il nostro ambiente, privandolo di cibo e di ripari per gli insetti.

Gli stessi giardini, sia pubblici che privati, sono spesso inospitali per le farfalle per svariati motivi, per esempio l'impiego diffuso di piante esotiche, così di moda ma sulle quali quasi nessuna farfalla depone le uova, e di fiori appartenenti a varietà molto vistose, ma povere di nettare; oppure la rasatura troppo frequente dei prati, da cui derivano gravi danni per le specie che si riproducono sulle piante erbacee; o ancora, l'utilizzo sconsiderato di insetticidi.

I giardini per le farfalle contribuiscono a formare importanti “oasi” tra le aree naturali ancora esistenti, alle quali le nostre piccole amiche  possono approdare per rinfrancare stomaco e spirito tra una traiettoria svolazzante e l'altra.
Un po' come gli autogrill, ma molto più etiche e con i bagni profumati.

Esistono progetti strutturati in Italia che hanno dato il via in alcune città a queste autostrade per le farfalle; ma poiché la nostra città, come sappiamo, predilige le grandi opere, abbiamo deciso che a queste piccole e molto più simpatiche infrastrutture, per ora, ci pensiamo noi.

Così, in attesa di aderire al progetto ufficiale, il cortile del Molo ha iniziato ad ospitare una delle piante  più utili allo scopo: la buddleja.
Tra le essenze più amate dalla farfalle, la buddleja è detta anche l’albero delle farfalle, perchè con le lunghe spighe fiorite, profumate di miele e molto colorate, sembra saper attirare come nessun altra pianta questi animali.

La nostra Buddleja, ancora adolescente, è dono di una cara amica del Molo; noi cerchiamo di farla crescere come si deve e non vediamo l'ora di osservare da vicino il suo celebre potere di seduzione.

Tra i rampicanti, edera e caprifoglio sono le piante preferite dalle farfalle.
L'edera abbondava nel nostro cortile già quando vi abbiamo messo piede la prima volta; l'abbiamo curata, accarezzata, potata, liberata delle tante foglie secche, ed oggi è pronta ad accogliere le sue prossime ospiti.
Il caprifoglio, o madreselva, nelle leggende celtiche è la casa delle fate e quindi lì le farfalle dimorano con assoluta naturalezza.

Noi lo abbiamo piantato all'ingresso del cortile, ed ora aspettiamo che si arrampichi dove gli pare e piace in tutta la sua esuberanza.
Lo chiamano anche abbracciabosco o vincibosco, il che la dice lunga sulla sua capacità di inondare di fiori e foglie i luoghi in cui mette radici.

Tra le essenze aromatiche, la ruta, il timo, l'origano, il rosmarino, la salvia, la menta sono ottime compagnie per le farfalle e non solo, dato che sono anche preziosi alleati dei nostri cuochi in cambusa.

Molte di queste essenze hanno già trovato posto nella aiuola in cortile, altre arriveranno presto, dono di amici e amiche nostre e delle farfalle.

 

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